venerdì 26 dicembre 2014

Messaggio della Madonna a Marija del 25 dicembre 2014

Cari figli! Anche oggi vi porto tra le braccia mio Figlio Gesù e cerco da Lui la pace per voi e la pace tra di voi. Pregate e adorate mio Figlio perché nei vostri cuori entri la sua pace e la sua gioia. Prego per voi perché siate sempre più aperti alla preghiera.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata. 

Apparizione annuale a Jakov Colo del 25 Dicembre 2014


Nell'ultima apparizione quotidiana del 12 Settembre 1998 la Madonna ha detto a Jakov Colo che avrebbe avuto l'apparizione una volta all'anno, il 25 Dicembre, a Natale. Così è avvenuto anche quest'anno. La Madonna e venuta con il Bambino Gesu tra le braccia. L'apparizione è iniziata alle 14 e 40 ed è durata 8 minuti.
Jakov , dopo di che , ha trasmesso il messaggio:

Cari figli, anche oggi in questo giorno di grazia, desidero che il cuore di ciascuno di voi diventi la capanna di Betlemme nella quale è nato il Salvatore del mondo. Io sono vostra Madre che vi ama immensamente e si prende cura di ciascuno di voi. Perciò, figli miei, abbandonatevi alla Madre affinché possa posare davanti a Gesù Bambino il cuore e la vita di ciascuno di voi, perché soltanto così, figli miei, i vostri cuori saranno testimoni della nascita quotidiana di Dio in voi. Permettete a Dio di illuminare le vostre vite con la luce ed i vostri cuori con la gioia affinché il vostro cammino sia illuminato quotidianamente e siate esempio della vera gioia per gli altri che vivono nelle tenebre e non sono aperti verso Dio e verso le Sue grazie. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

mercoledì 17 dicembre 2014

Novena di Natale - (dal 16 al 24 dicembre)

1° GIORNO
VIENI, BAMBINO GESU’
Cristo è venuto: eppure noi l'attendiamo ancora come già gli antichi figli di Israele. Cristo è in mezzo a noi: eppure noi viviamo l'esperienza dell'esilio, «sapendo che finché abitiamo nel corpo siamo in esilio lontano dal Signore» (2 Cor 5,6).
Tutto il Nuovo Testamento è permeato di questa attesa del Cristo che deve venire e che sembra continuamente imminente. Ma il libro che riassume le attese di tutte le generazioni cristiane è l'Apocalisse, nei suoi ultimi passi.

Gesù verrà presto
«Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l'Alfa e l'Omega, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine. Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all'albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna! Io, Gesù, ho mandato il mio Angelo per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino» (Ap 22, 12-16).

Senza distinzioni e condizioni

Il mondo intero è nell'attesa e la nostra stessa preghiera deve essere protesa verso la venuta del Signore. In questo "Vieni, Bambino Gesù", la nostra preghiera dovrebbe far proprie tutte le attese, le sofferenze fisiche e morali dell'umanità che vive accanto a noi. La sua venuta è, per ciascuno di noi, una realtà viva: «Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, verrò da lui, cenerò con lui ed Egli con me» (Ap 3,20). Se lasciamo entrare il Bambino, ci farà partecipi dei suoi doni e dei suoi beni; dirà una parola a ciascuno di noi.

Questa parola si rivolge a tutti, senza distinzioni e condizioni. Nonostante i nostri peccati passati, la nostra mediocrità, l'insensibilità spirituale, basta credere all'Amore. La grazia di Dio può porre rimedio a tutto. (J. Danielou)


Noi Ti invochiamo
In mezzo alle angustie del tempo presente
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

Nella speranza di contemplare in Cielo quelle realtà in cui
gli Angeli bramano fissare lo sguardo.
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

Per noi stessi e per quanti attendono con fiducia la Tua venuta
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

Per il mondo intero e per gli uomini che ancora non Ti conoscono
- Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.

O Bambino Gesù, degnati di accogliere la preghiera di quanti credono
e sperano in Te; vieni presto a liberarci da questo nostro esilio, e
riuniscici nel Tuo regno glorioso, dove Tu vivi e regni con il Padre e
lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

2° GIORNO
GIOISCE IL NOSTRO CUOREPer mezzo del Profeta, Dio annuncia al suo Popolo la futura salvezza. Questo annuncio è fonte di grande gioia: infatti, per i meriti del Salvatore, sarà ristabilita la riconciliazione e la comunione perfetta con Dio.

Non temere

«Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d'Israele è il Signore in mezzo a Te, tu non vedrai più la sventura. In quel giorno si dirà a Gerusalemme: "Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore tuo Dio in mezzo a Te è un Salvatore potente.
Esulterà di gioia per te. Ti rinnoverà con il suo amore, si rallegrerà per te con grida di gioia, come nei giorni di festa"» (Sol 3,14-18).

Desiderato dalle genti

«Mi consumo nell'attesa della tua salvezza» (Sai 119,81), si consuma nel desiderio e nell'attesa della salvezza donataci da Dio. Buono è questo "consumarsi": infatti rivela il desiderio del bene, certo non ancora raggiunto, ma tanto desiderato. Dall'origine del genere umano fino alla fine dei secoli chi pronuncia queste parole se non la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa che desidera Cristo? Testimone ne è il Santo vegliando Simeone che, ricevendo il Cristo Bambino tra le braccia, disse: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza» (Lc 2,29-30).

Come il desiderio di questo vegliando, tale si deve credere sia stato quello di tutti i Santi delle epoche precedenti. Anche il Signore stesso dice ai discepoli: « Molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l'udirono» (Mt 13,17) perché si riconosca anche la voce di tutto l'antico Israele nelle parole: "L’anima mia si strugge per la tua salvezza". Dunque mai nel passato si spense questo desiderio dei Santi, né al presente si placa nel corpo di Cristo, che è la Chiesa, fino alla consumazione dei secoli, fin quando verrà "il Desiderato di tutte le nazioni". (S. Agostino)


Cristo Gesù, ascoltaci
Perché comprendiamo con tutti i Santi il mistero del Regno al quale
siamo chiamati
- Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Perché possiamo comprendere che in Te formiamo il popolo grande
e ricco di ogni benedizione promessa al nostro padre Abramo
- Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Affinché tutte le famiglie della terra siano benedette in Te
- Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Perché tutti i popoli vengano dall'Oriente e dall'Occidente
e siedano a mensa nel Regno dei Cieli
- Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Il tuo aiuto, Signore, ci renda perseveranti nel bene in attesa del Cristo,
tuo Figlio; quando Egli verrà e busserà alla porta ci trovi vigilanti nella
preghiera ed esultanti nella lode. Per Cristo nostro Signore. Amen.

3° GIORNO
PREPARIAMO LE VIE AL SIGNORE
Al popolo d'Israele, oppresso dalla schiavitù babilonese, il profeta Isaia dà un lietissimo annuncio: è prossima la liberazione. Il Signore stesso verrà in mezzo al suo popolo come Pastore buono che ha cura del debole, come Padre misericordioso che perdona i peccati, come Dio forte che sconfigge i nemici. I prescelti da Dio, però, devono impegnarsi a preparare la strada al Signore e a togliere tutti gli ostacoli del male mediante una vera conversione.

Ecco il Signore!

«Una voce grida: "Nel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in pianura. Allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà"» (Is 40,3-5). Sali su un alto monte, tu che rechi liete notizie in Sion. Alza la voce, non temere; annunzia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio! Ecco, il Signore Dio viene con potenza, con il braccio egli detiene il dominio. Come un pastore egli fa pascolare il gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce pian piano le pecore madri» (Is 40,9-11).

Prepariamo i nostri cuori

Il Signore vuole trovare una via per entrare nei nostri cuori e dimorarvi. La voce grida nel deserto: Preparate una strada. Questa voce giunge prima all'orecchio e dopo, o meglio attraverso l'ascolto, la parola penetra nell'intelletto. Preparate, dice la voce, una strada al Signore. Quale via gli prepareremo? Una strada materiale? Ma la parola di Dio può richiedere una simile via? Non occorre piuttosto preparare al Signore una via interiore e tracciare nel nostro cuore delle strade diritte, piane? Sì, questa è la via per cui la Parola di Dio si introduce per stabilirsi nel cuore dell'uomo. Prepariamo una via al Signore con una buona coscienza, rendiamo piana la strada perché il Bambino Gesù possa camminare in noi senza difficoltà e donarci conoscenza dei suoi misteri e della sua venuta. (Origene: "Omelie su Luca")


Manda li tuo Spirito, o Signore
Perché otteniamo il perdono dei nostri peccati e la purificazione
da tutte le nostre colpe
- Noi Ti preghiamo, manda il tuo Spirito, o Signore.

Perché otteniamo l'aumento della fede e della nostra adesione
alla volontà di Dio
- Noi Ti preghiamo, manda il tuo Spirito, o Signore.

Perché otteniamo l'aumento della speranza nei beni eterni
promessi da Dio
- Noi Ti preghiamo, manda il tuo Spirito, o Signore.

Perché otteniamo l'aumento della carità e della grazia che
ci rendono conformi alla santità di Dio
- Noi Ti preghiamo, manda il tuo Spirito, o Signore.

O Dio onnipotente che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore,
fa' che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere
la consolante presenza del Medico Celeste. Per Cristo nostro Signore.
Amen.

4° GIORNO
RENDERE TESTIMONIANZA
La missione propria di Giovanni Battista è quella di "rendere testimonianza" a Cristo. Egli compie questa missione nella verità e nell'umiltà ("non sono io il Cristo... non sono degno..."), esortando tutti alla conversione e additando Gesù come Salvatore e "Agnello di Dio".

Il Figlio di Dio.

"Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce " (Gv 1,6-8). «Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: "Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele". Giovanni rese testimonianza dicendo: "Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua, mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio"» (Gv 1,29-34).

Una missione speciale

Ogni creatura è fatta per rendere testimonianza a Dio, perché ogni creatura è un segno della sua bontà. La grandiosità della creazione testimonia a modo suo la forza e l'onnipotenza divina, e la sua bellezza testimonia la sapienza divina. Alcuni uomini però ricevono da Dio una missione speciale: rendono testimonianza a Dio non solo dal punto di vista naturale, per il fatto che esistono, ma ancor più in modo spirituale, per le loro buone opere. Giovanni è uno di questi testimoni; è venuto per diffondere i doni di Dio e proclamare le sue lodi. La missione di Giovanni e il suo ruolo di testimone sono di una grandezza incomparabile, perché nessuno può rendere testimonianza di una realtà se non nella misura in cui ne è partecipe. Gesù diceva: «Noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto» (Gv 3,1 1). Rendere testimonianza alla verità divina suppone una conoscenza di questa verità. Per questo anche Cristo ha avuto questo ruolo di testimone. "Sono venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità" (Gv 1 8,37). (S.Tommaso d'Aquino)


Ascoltaci, o Signore
Perché comprendiamo con quale amore Dio ci ha amati
e ci ha resi suoi figli
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché la pigrizia e la viltà non ci impediscano di
professare apertamente la nostra fede in Cristo e nel Vangelo
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché i predicatori e i catechisti, come Giovanni Battista,
mostrino con efficacia agli uomini Cristo Salvatore
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché tutti gli uomini del nostro tempo riconoscano che
non è possibile costruire un mondo buono e giusto senza
fondarlo su Cristo, uomo perfetto e Figlio di Dio
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

O Cristo Signore, Tu sei l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo:
aiutaci a riconoscere i nostri limiti e la nostra miseria, perché solo così
possiamo ottenere la salvezza. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.

5° GIORNO
UNA MISSIONE ALTISSIMA
Il piano di salvezza di Dio si incontra con la volontà e la collaborazione umana di due creature: Maria e Giuseppe. Due creature meravigliose, completamente disponibili al volere del Signore.
Il brano evangelico ci presenta l'uomo giusto e timorato di Dio, scelto ad una missione altissima: fare sulla terra le veci del Padre che è nei Cieli. La figura di Giuseppe ci appare in questo passo alta e drammatica, scolpita di fede e umiltà. Egli non può ancora capire il mistero di Dio, ma quando ha la certezza della divina volontà, crede e obbedisce.

Emmanuele: Dio con noi

«Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un Angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati". Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: "Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele", che significa Dio con noi. Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'Angelo del Signore e prese con sé la sua sposa» (Mt 1,18-24).

L'obbedienza di Giuseppe

Di fronte al mistero divino, Giuseppe ha saputo mantenere il contegno giusto. Egli non si lascia prendere da umani sentimenti. Non è in grado di comprendere ciò che vede in Maria e non vuole penetrare a forza il mistero; si ritira piuttosto in disparte, con timida e rispettosa venerazione, abbandonandosi al volere di Dio e lasciando a Lui tutto il resto. Giuseppe dunque obbedisce alla Parola, la mette in pratica, dichiarandosi con le opere strumento docile nelle mani dell'Altissimo. Egli non vuole nulla per sé, perché intende essere semplicemente a disposizione di Dio. Prende quindi con sé Maria, sua sposa, per adempiere la volontà di Dio, perché Ella possa dare alla luce il suo Figlio. Sarà però lui, Giuseppe, in tutta obbedienza, a dargli il nome. Quel nome attorno al quale rotea l'universo e per volontà del quale ogni cosa è stata creata: Gesù, il Messia, il Salvatore. (R. Gutzwilier)


Ascoltaci, o Signore
Perché siamo fedeli agli impegni assunti nel nostro Battesimo
e portiamo a termine la nostra vocazione
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché, ad imitazione di San Giuseppe, siamo sempre
disponibili all'obbedienza al divino volere, anche quando tutto
ci appare oscuro
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché siamo capaci di ascoltare, nel silenzio interiore, la voce
delle divine ispirazioni
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Perché il nome di Gesù, nel quale solo c'è speranza di salvezza,
sia conosciuto e invocato da tutti gli uomini.
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Signore.

Disponi, o Padre, i nostri cuori a ricevere nel tempio vivo della
Chiesa la tua misericordia, perché la nuova nascita del tuo Figlio
ci liberi dalla schiavitù del peccato e ci renda degni di partecipare
 alla ricchezza della tua grazia. Per Cristo nostro Signore. Amen.

6° GIORNO
L'ANCELLA DEL SIGNORE
Con l'annuncio di Maria, Dio comincia ad attuare le antiche promesse, che riguardano la venuta del Messia e la redenzione del genere umano. Però, come in tutti gli altri suoi interventi passati nella storia d'Israele, così anche in questo capitale intervento di salvezza, Dio chiede la libera cooperazione umana. E’ sua l'iniziativa, ma non vuole portarla a compimento senza il concorso delle sue creature. Maria che si proclama "l'ancella del Signore" diventa la vera abitazione di Dio e la Madre del Signore. In tal modo Ella, figlia e fiore di tutta l'umanità, per volontà di Dio è lo strumento indispensabile della nostra salvezza.

Come è possibile?

«Nel sesto mese, l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da Lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te". A queste parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'Angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria disse all'Angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'Angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque Santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'Angelo parli da lei» (Lc 1,26-38).

Il "fiat" di Maria

Nella sfera umana, Maria è sola. Nessuno sa quello che avviene in lei. Che cosa dirà? Maria si rende perfettamente conto dell'estrema importanza di ciò che sta per pronunciare. Come una sposa, Ella sa che questo infinito ha due aspetti: uno di gioia, di tenerezza, di gloria; ma anche un altro aspetto: una immensità invisibile di pena, di redenzione, di riparazione. Dire "sì", sarebbe mancare di delicatezza, come se Lei fosse uguale a Dio. Dirà solamente: che ciò avvenga, che ciò mi sia fatto! Come se intendesse far comprendere che gettava la sua libertà nel piano divino, oggi di gioia e domani di sofferenza. Fiat! E la parola dell'accettazione. E, nello stesso istante, ciò avvenne. Ella lo seppe. Tacque. L'Angelo adorò il divino mistero e si allontanò in silenzio. (J. Guitton)


Noi Ti ringraziamo, o Gesù
Per il "sì" libero e generoso pronunciato da Maria nel momento
dell'Annunciazione
- Noi Ti ringraziamo, o Gesù.

Perché, per mezzo di Maria, Ti sei fatto uomo e sei divenuto
nostro fratello
- Noi Ti ringraziamo, o Gesù.

Perché hai associato la Madre tua a tutto il mistero di redenzione
e di salvezza degli uomini
- Noi Ti ringraziamo, o Gesù.

Perché ci hai dato la Madre tua come nostra Madre amatissima
- Noi Ti ringraziamo, o Gesù.

7° GIORNO
SI E’ FATTO CARNE
Con un misterioso vaticinio il profeta Isaia promette un "segno"
di salvezza: la nascita miracolosa dell"'Emmanuele", figlio di una
vergine. L'Evangelista attribuisce esplicitamente la profezia alla
nascita di Gesù: Egli è veramente l'Emmanuele, cioè Dio con noi.
Facendosi uomo, Egli è venuto ad abitare in mezzo a noi e rimane
con noi anche oggi, nella Chiesa e nell'Eucaristia.

Dio con noi

«"Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto". Ma Acaz rispose: "Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore". Allora Isaia disse: "Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele: Dio con noi"» (is 7,10-14).

Dio ha dimorato tra noi

Ti chiederai in che modo la divinità si è incarnata, come il fuoco nel ferro, non trasferendosi, ma comunicandosi. Il fuoco infatti, non si slancia verso il ferro al quale si comunica. Non subisce diminuzione, ma riempie totalmente il ferro al quale si comunica. Allo stesso modo, Dio, il Verbo "che ha dimorato tra noi" non è uscito da Se stesso; il Verbo che si è fatto carne non fu soggetto a mutamento; il Cielo non fu privato di Colui che teneva e la terra accolse nel proprio seno colui che nei cieli.

Lasciati penetrare da questo mistero: Dio è venuto nella carne per uccidere la morte che vi si nasconde. Come le cure e le medicine vincono gli elementi nocivi assimilati dal corpo, e come il buio in casa è dissipato dalla luce che entra, così la morte che teneva in suo potere la natura umana fu distrutta con la venuta della divinità. Come il ghiaccio prevale sull'acqua mentre è notte e persiste l'oscurità, ma appena sorge il sole si scioglie al calore dei suoi raggi, così la morte ha regnato fino alla venuta di Cristo; quando è apparsa la grazia salvatrice di Dio e si è levato il Sole di giustizia, la morte fu assorbita dalla vittoria, non avendo potuto resistere alla presenza della vera vita. Noi pure manifestiamo la nostra gioia, festeggiamo la salvezza del mondo, il giorno della nascita dell'umanità. Oggi è tolta la condanna di Adamo. Non si dirà più: "Polvere tu sei e alla polvere tornerai", ma: "Unito a colui che è nei cieli, sarai elevato al cielo". (S. Basilio M.)


Onore e gloria a Te, Signore Gesù.
Per l'immenso amore che Ti ha spinto a farti nostro fratello
- Noi Ti lodiamo, onore e gloria a Te, Signore Gesù!

Perché ci hai raccolti nella tua Chiesa, arca di salvezza
- Noi Ti lodiamo, onore e gloria a Te, Signore Gesù!

Perché ci hai dato la speranza della vita gioiosa e senza fine
nel tuo regno
- Noi Ti lodiamo, onore e gloria a Te, Signore Gesù!

Per riparare al peccato degli uomini che non Ti hanno accolto
e non Ti amano
- Noi Ti lodiamo, onore e gloria a Te, Signore Gesù!

Risplendi su di noi con la luce della tua gloria, Signore Gesù Cristo,
e la tua venuta vinca le tenebre del male e porti a tutti gli uomini la
liberazione dalla schiavitù del peccato. Tu che vivi e regni nei secoli
dei secoli.
Amen.

8° GIORNO
L'AMORE CHE SALVA
L'apostolo Paolo pone l'accento sugli effetti dell'amore di Dio manifestatosi nell'incarnazione. Questo amore è benignità, tenerezza, misericordia e si manifesta nonostante i peccati e le miserie degli uomini. Il fine di questo agire di Dio è quello di renderci suoi figli, rigenerandoci mediante il Battesimo per mezzo dello Spirito Santo, perché possiamo tendere al totale possesso della salvezza.
   

San Paolo apostolo a Tito
«Carissimo, anche noi un tempo eravamo insensati, disubbidienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell'invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda. Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, Salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, Salvatore nostro, perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna» (Tt 3,3-7).

Tutto abbiamo ricevuto in Cristo

Tutto abbiamo ricevuto in Cristo. Iddio si è comunicato all'uomo come restauratore della sua natura, come perdono e null'altro che perdono. In qual modo la misericordia di Dio ci concede il perdono del peccato, per unire l'uomo a sé come figlio? Risponde San Paolo: «Mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo» (Tt 3,5). Il Battesimo è il suggello della fede: chi si è affidato a Cristo non assume con lui un rapporto isolato, ma entra a far parte della comunità di Cristo, la sua Chiesa: giunge a ciò perché ha avuto in dono lo Spirito stesso di Cristo e dallo Spirito viene inserito nel corpo di Cristo, ne fa parte come membro vivente. Lo Spirito è Dio che in Cristo opera in noi: aiuta, ispira, illumina, santifica non per realizzare una vita solitaria, una comunione individualistica con Dio, ma per collegarci nella comunione con i fratelli in un'autentica carità vissuta. (F. Salvestrin)


Mostraci, Signore, la tua Misericordia
Padre Santo, che per mezzo del Figlio tuo ci hai liberati dal
peccato e dalla morte, togli ogni ansia e ogni tristezza dai nostri cuori.
- Noi Ti preghiamo, mostraci, Signore, la tua Misericordia.

Tu che hai promesso al tuo popolo un germoglio di giustizia,
conserva pura e santa la tua Chiesa.
- Noi Ti preghiamo, mostraci, Signore, la tua Misericordia.

Tu che in Cristo ci hai dato ogni bene, fa' che non ci separiamo
dalla comunione di amore del tuo Spirito
- Noi Ti preghiamo, mostraci, Signore, la tua Misericordia.

Tu che infondi nel nostro cuore la beata speranza della salvezza,
conservaci fedeli e vigilanti fino al giorno del Signore Gesù
- Noi Ti preghiamo, mostraci, Signore, la tua Misericordia.

Oppressi dal giogo del peccato, aspettiamo da Te, Padre misericordioso,
la nostra redenzione; fa' che la nuova nascita del tuo Figlio ci liberi dalla
schiavitù antica. Per Cristo nostro Signore.
Amen

9° GIORNO
CAMMINAVAMO NELLE TENEBRE (Vigilia della natività del Signore Gesù Cristo.)
Il Profeta Isaia prospetta il tempo della salvezza rnessianica come il tempo della luce, della gioia e della liberazione. Nel Bambino che ci sarà donato sono raccolte tutte le virtù dei Santi d'Israele: Egli sa la grandezza degli eroi la potenza, saggio, pacifico; sarà il vero "Ernmanuele" cioè Dio in mezzo a noi.

Videro una grande luce

«Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a Te come si gioisce quando si miete e come si gioisce quando si spartisce la preda. Poiché il giogo che gli pesava e la sbarra sulle sue spalle, il bastone del suo aguzzino tu hai spezzato come al tempo di Madìan. Poiché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato. Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e sempre» (Is 9,1-6).

Entra nel tempo e nello spazio

O fusione inaudita, o compenetrazione paradossale! Colui che è, viene nel tempo; l'increato si fa oggetto di creazione. Colui che non ha dimensioni, entra nel tempo e nello spazio, e un'anima spirituale si fa mediatrice tra la divinità e la pesantezza della carne. Colui che arricchisce, si fa povero e mendica la mia carne, perché io venga arricchito della sua divinità. Lui, che è la pienezza si svuota, si spoglia per un poco della sua gloria, perché io possa partecipare della sua pienezza. Quale ricchezza di bontà! Quale immenso mistero mi avvolge! Sono stato fatto partecipe dell'immagine di Dio e non ho saputo custodirla: ora Dio si rende partecipe della mia carne, sia per salvare l'immagine che mi aveva data, sia per rendere immortale la mia carne. Entra in comunione con noi, in un modo nuovo ancora più profondo del primo: con chi un tempo condivise il bene, ora condivide il male; quest'ultima comunione è ancora più degna di Dio e, per chi ha intelligenza, ancora più sublime. (S. Gregorio Nazianzeno)


Ascoltaci, o Gesù
Perché accogliamo con cuore semplice e puro il tuo mistero di salvezza
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.

Perché i piccoli e i poveri di questo mondo riconoscano la loro
dignità di figli di Dio e gioiscano di essere l'oggetto della preferenza divina
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.

Perché tutti gli uomini Ti accolgano e credano in Te
- Noi Ti preghiamo, ascoltaci, o Gesù.

O Dio, che ci hai radunato a celebrare in devota letizia la nascita del tuo
Figlio, concedi a noi e a tutta la tua Chiesa di conoscere con la fede
la profondità del tuo mistero, e di viverlo con amore intenso e generoso,
per Cristo nostro Signore. Amen.

mercoledì 26 novembre 2014

Messaggio da Medjugorje del 25 Novembre 2014 dato a Marija

“Cari figli! Oggi in modo particolare vi invito alla preghiera. Pregate, figlioli, per comprendere chi siete e dove dovete andare. Siate portatori della Buona Novella e uomini di speranza. Siate amore per tutti coloro che sono senza amore. Figlioli, sarete tutto e realizzerete tutto soltanto se pregate e se siete aperti alla volontà di Dio, Dio che desidera guidarvi verso la vita eterna. Io sono con voi e di giorno in giorno intercedo per voi davanti a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

domenica 2 novembre 2014

Messaggio a Mirjana del 2 Novembre 2014 

"Cari figli, sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi, che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne. Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie. Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che lo amate e lo seguite. Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio. Vi ringrazio! "



sabato 25 ottobre 2014

Messaggio da Medjugorje del 25 Ottobre 2014 dato a Marija

“Cari figli, pregate in questo tempo di grazia e chiedete l’intercessione di tutti i Santi, che sono già nella luce. Essi siano per voi di giorno in giorno esempio e stimolo sulla via della vostra conversione. Figlioli, siate coscienti che la vostra vita è breve e passeggera. Perciò anelate all’eternità e preparate i vostri cuori nella preghiera. Io sono con voi ed intercedo davanti a mio Figlio per ognuno di voi, specialmente per quelli che si sono consacrati a me e a mio Figlio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

giovedì 2 ottobre 2014

2 ottobre 2014 - Serata di Preghiera davanti alla Parrocchia di S. Maria Assunta

Questa sera alle ore 21:00, Padre Alberto, rettore della Chiesa di Santa Anastasia al Circo Massimo, ha guidato la preghiera con la Regina della Pace davanti alla Parrocchia di S. Maria Assunta al Tufello. Un momento molto bello e intenso che ha visto la partecipazione di un folto gruppo di fedeli di Santa Anastasia e della nostra Parrocchia. Grazie alla Regina della Pace! Grazie per questo dono!




Messaggio del 2 Ottobre 2014 a Mirjana


«Cari figli, con materno amore vi prego: amatevi gli uni gli altri! Che nei vostri cuori sia come mio Figlio ha voluto fin dall’inizio: al primo posto l’amore verso il Padre Celeste e verso il vostro prossimo, al di sopra di tutto ciò che è di questa terra. Cari figli miei, non riconoscete i segni dei tempi? Non riconoscete che tutto quello ...che è intorno a voi, tutto quello che sta succedendo, accade perché non c’è amore? Comprendete che la salvezza è nei veri valori, accogliete la potenza del Padre Celeste, amatelo e rispettatelo. Camminate sulle orme di mio Figlio. Voi, figli miei, apostoli miei cari, voi vi radunate sempre di nuovo attorno a me perché siete assetati, siete assetati di pace, di amore e di felicità. Dissetatevi dalle mie mani! Le mie mani vi offrono mio Figlio, che è Sorgente d’acqua pura. Egli rianimerà la vostra fede e purificherà i vostri cuori, perché mio Figlio ama con cuore puro ed i cuori puri amano mio Figlio. Solo i cuori puri sono umili e hanno una fede salda. Io vi chiedo cuori del genere, figli miei! Mio Figlio mi ha detto che io sono la Madre del mondo intero: prego voi, che mi accogliete come tale, che con la vostra vita, preghiera e sacrificio mi aiutiate affinché tutti i miei figli mi accolgano come Madre, perché io possa condurli alla Sorgente d’acqua pura. Vi ringrazio! 
Cari figli miei, mentre i vostri pastori, con le loro mani benedette, vi offrono il Corpo di mio Figlio, ringraziate sempre nel cuore mio Figlio per il suo sacrificio e per i pastori che vi dà sempre di nuovo». 

La Madonna ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti di devozione che abbiamo portato perché venissero benedetti.

giovedì 25 settembre 2014

Messaggio della Regina della Pace a Marija del 25 settembre 2014

“Cari figli!
Anche oggi vi invito perché anche voi siate come le stelle che con il loro splendore danno la luce e la bellezza agli altri affinché gioiscano.
Figlioli, siate anche voi splendore, bellezza, gioia e pace e soprattutto preghiera per tutti coloro che sono lontani dal mio amore e dall’amore di mio Figlio Gesù.
Figlioli, testimoniate la vostra fede e preghiera nella gioia, nella gioia della fede che è nei vostri cuori e pregate per la pace che è dono prezioso di Dio.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

domenica 31 agosto 2014

Messaggio del 25 agosto 2014 dato a Marija


"Cari figli, pregate per le mie intenzioni perché Satana desidera distruggere il mio piano che ho qui e rubarvi la pace. Perciò figlioli, pregate pregate pregate affinché Dio possa operare attraverso ciascuno di voi. I vostri cuori siano aperti alla volontà di Dio. Io vi amo e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! 

sabato 2 agosto 2014

Messaggio a Mirjana del 2 agosto 2014


"Cari Figli,
il motivo per cui sto con voi, la Mia missione e’ di aiutarvi affinché vinca il bene, anche se questo adesso a voi non vi sembra possibile. So che molte cose non le comprendete, come anche io non avevo compreso, tutto quello che Mio Figlio mi insegnava mentre cresceva accanto a Me. Ma io gli credevo e l’ho seguito, questo chiedo anche a voi di credermi e di seguirmi. Ma figli miei, seguire me significa amare Mio figlio al di sopra di tutti, amarlo in ogni persona senza distinzione. Per poter fare tutto ciò Io vi invito nuovamente alla rinuncia alla preghiera e al digiuno. Vi invito affinché la vita per la vostra anima sia l’Eucaristia. Io vi invito ad essere miei apostoli della luce, coloro che nel mondo diffonderanno l’amore e la misericordia. Figli miei, la vostra vita e’ solo un battito in confronto alla vita eterna. Quando sarete di fronte a Mio Figlio, Lui nei vostri cuori vedrà quanto amore avete avuto. Per poter nel modo giusto diffondere l’amore io prego Mio Figlio affinché attraverso l’amore vi doni l’unione per mezzo Suo. L’unione tra di voi e l’unione tra voi e i vostri pastori. Mio Figlio sempre vi si dona nuovamente attraverso di loro e rinnova le vostre anime. Non dimenticate questo. Vi ringrazio.”

domenica 27 luglio 2014

Messaggio della Regina della Pace a Marija del 25 luglio 2014

“Cari figli!
Voi non siete coscienti di quali grazie vivete in questo tempo in cui l’Altissimo vi dona i segni perché vi apriate e vi convertiate. Ritornate a Dio ed alla preghiera; nei vostri cuori, famiglie e comunità regni la preghiera perché lo Spirito Santo vi guidi e vi esorti ad essere ogni giorno, aperti sempre di più alla volontà di Dio ed al Suo piano su ciascuno di voi. Io sono con voi, e con i santi e gli angeli intercedo per voi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”



mercoledì 2 luglio 2014

Messaggio a Mirjana del 2 luglio 2014

“Cari figli, io, Madre di voi radunati qui e Madre del mondo intero, vi benedico con la benedizione materna e vi invito ad incamminarvi sulla via dell'umiltà. Quella via porta alla conoscenza dell’amore di mio Figlio. Mio Figlio è onnipotente, Egli è in tutte le cose. Se voi, figli miei, non comprendete  questo, allora nella vostra anima regna la tenebra, la cecità. Solo l’umiltà  può guarirvi. Figli miei, io ho sempre vissuto umilmente, coraggiosamente e nella speranza. Sapevo, avevo compreso che Dio è in noi e noi in Dio. Chiedo lo stesso a voi. Voglio tutti voi con me nell’eternità, perché voi siete parte di me. Nel vostro cammino io vi aiuterò. Il mio amore vi avvolgerà come un manto e farà di voi apostoli della mia luce, della luce di Dio. Con l’amore che proviene dall’umiltà, porterete la luce dove regna la tenebra,  la cecità. Porterete mio Figlio, che è la luce del mondo. Io sono sempre accanto ai vostri pastori e prego che siano sempre per voi un esempio di umiltà. Vi ringrazio”

La Madonna ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti di devozione che abbiamo portato perché venissero benedetti.


mercoledì 25 giugno 2014

Messaggio della Regina della Pace del 25 giugno 2014, a Marija (33° Anniversario delle Apparizioni)

"Cari figli! L’Altissimo mi dona la grazia di poter essere ancora con voi e di guidarvi nella preghiera verso la via della pace. Il vostro cuore e la vostra anima hanno sete di pace e d’amore, di Dio e della sua gioia. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate e nella preghiera scoprirete la sapienza del vivere. Io vi benedico e intercedo per ciascuno di voi davanti al mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

mercoledì 11 giugno 2014

Messaggio a Mirjana del 2 Giugno 2014

"Cari figli, invito ed accolgo voi tutti come miei figli. Prego che voi mi accogliate ed amiate come Madre. Ho unito tutti voi nel mio Cuore, sono scesa in mezzo a voi e vi benedico. So che voi volete da me consolazione e speranza, perché vi amo e intercedo per voi. Io vi chiedo di unirvi con me in mio Figlio e di essere miei apostoli. Perché possiate farlo, vi invito di nuovo ad amare. Non c'è amore senza preghiera, non c'è preghiera senza perdono, perché l'amore è preghiera, il perdono è amore. Figli miei, Dio vi ha creati per amare, amate per poter perdonare! Ogni preghiera che proviene dall'amore vi unisce a mio Figlio ed allo Spirito Santo. Lo Spirito Santo vi illumina e vi rende miei apostoli: apostoli che, tutto ciò che faranno, lo faranno nel nome del Signore. Essi pregheranno con le opere e non soltanto con le parole, poiché amano mio Figlio e comprendono la via della verità che conduce alla vita eterna. Pregate per i vostri pastori, perché possano sempre guidarvi con cuore puro sulla via della verità e dell'amore, la via di mio Figlio. Vi ringrazio".

domenica 25 maggio 2014

MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE A MARJA DEL 25 MAGGIO 2014

"Cari figli! ...

Pregate e siate coscienti che senza Dio siete polvere. Perciò volgete i vostri pensieri e il vostro cuore a Dio e alla preghiera. Confidate nel Suo amore. Nello Spirito di Dio, figlioli, tutti voi siete invitati ad essere testimoni. Voi siete preziosi e io vi invito, figlioli, alla santità, alla vita eterna. Perciò siate coscienti che questa vita è passeggera. Io vi amo e vi invito alla nuova vita di conversione.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

venerdì 2 maggio 2014

Messaggio dato a Mirjana il 2 maggio 2014

“Cari figli, io, vostra Madre, sono con voi per il vostro bene, per le vostre necessità e per vostra personale istruzione. Il Padre Celeste vi ha dato la libertà di decidere da soli e di conoscere da soli. Io desidero aiutarvi. Desidero essere per voi Madre, maestra di verità, affinché con la semplicità di un cuore aperto conosciate l’immensa purezza e la luce che da essa proviene e dissolve le tenebre, la luce che porta speranza. Io, figli miei, capisco i vostri dolori e le vostre sofferenze. Chi potrebbe capirvi meglio di una Madre! Ma voi, figli miei? È piccolo il numero di coloro che mi capiscono e mi seguono. Grande è il numero degli smarriti, di coloro che non hanno ancora conosciuto la verità in mio Figlio. Perciò, apostoli miei, pregate ed agite. Portate la luce e non perdete la speranza. Io sono con voi. In modo particolare sono con i vostri pastori. Li amo e li proteggo con Cuore materno, perché essi vi guidano al Paradiso che mio Figlio vi ha promesso. Vi ringrazio!”

domenica 27 aprile 2014

Messaggio a Ivan la sera del 25 aprile 2014 alla Croce Blu

“Cari figli anche oggi, in questo tempo che verrà, vi invito a pregare per la pace. Apritevi, cari figli, al dono della pace, pregate in questo tempo. In modo particolare, cari figli, pregate per la pace nel mondo: oggi c’e così tanta inquietudine, c’e così tanta inquietudine nel cuore dell’uomo. Pregate perché la pace regni nel cuore dell’uomo e con ciò verrà la pace nel mondo. Prego per questo e intercedo presso mio Figlio per tutti voi. Pregate, cari figli, pregate! Grazie, cari figli, per aver risposto alla mia chiamata.”

venerdì 25 aprile 2014

Messaggio della Regina della Pace a Marja del 25 aprile 2014

"Cari figli! Aprite i vostri cuori alla grazia che Dio vi dona attraverso di me come il fiore che si apre ai caldi raggi del sole. Siate preghiera ed amore per tutti coloro che sono lontani da Dio e dal Suo amore. Io sono con voi ed intercedo per tutti voi presso il mio Figlio Gesù e vi amo con amore immenso. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

mercoledì 2 aprile 2014

Messaggio a Mirijana del 2 aprile 2014.

Cari figli, con l’amore materno desidero aiutarvi. Che la vostra vita di preghiera e di penitenza siano
un sincero tentavivo per avvicinarvi a mio Figlio e alla sua Luce divina, per potervi distaccare dal peccato. Ogni preghiera, ogni Messa, ogni digiuno sono un tentativo per avvicinarvi a mio Figlio, un ricordo alla sua Gloria e un rifugio dal peccato.
Essi sono la via per una nuova unione del buon Padre con i suoi figli. Perciò, cari figli miei, con cuore aperto, pieno di amore invocate il nome del Padre Celeste affinché vi illumini con lo Spirito Santo. Per mezzo dello Spirito Santo diventerete la fonte dell’amore di Dio. A questa fonte verranno tutti coloro che non conoscono mio Figlio, tutti coloro assetati dell’amore e della pace di mio Figlio. Vi ringrazio. Pregate per i vostri pastori. Io prego per loro. E desidero che sempre sentano la benedizione delle mie mani materne e il sostegno del mio cuore materno.

martedì 25 marzo 2014

MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA PACE A MARIJA 25 MARZO 2014

Cari figli!

Vi invito di nuovo: iniziate la lotta contro il peccato come nei primi giorni, andate a confessarvi e decidetevi per la santità. ...

Attraverso di voi l'amore di Dio scorrerà nel mondo e la pace regnerà nei vostri cuori e la benedizione di Dio vi riempirà.

Io sono con voi e davanti al mio Figlio intercedo per tutti voi.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

lunedì 24 marzo 2014

La Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje ha concluso il suo lavoro


Venerdì 17 gennaio la Commissione internazionale di inchiesta ha svolto la sua ultima seduta su quel luogo di pellegrinaggio.

Vaticano (IKA) – Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede P. Federico Lombardi ha dichiarato che la Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje, presieduta dal Vicario emerito di Roma Card. Camillo Ruini, ha svolto la sua ultima seduta venerdì 17 gennaio. I risultati dell’inchiesta verranno consegnati alla Congregazione per la Dottrina della Fede per un’ulteriore elaborazione. Secondo quanto dichiarato da sei persone, nel giugno del 1981 a Medjugorje sarebbe apparsa la Madonna e continuerebbe ad apparire ancora oggi. 
La Conferenza Episcopale competente, nel 1991, espresse cautela riguardo al fenomeno e proibì i pellegrinaggi ufficiali sul posto. 
Nel marzo del 2010 una Commissione vaticana ha assunto dalla Congregazione per la Dottrina della Fede il compito di esaminare quel luogo di pellegrinaggio. Tuttavia al centro del suo lavoro non sono state tanto le apparizioni mariane, quanto la vita spirituale e l’accompagnamento pastorale dei pellegrini che si recano a Medjugorje. 
Le presunte apparizioni mariane a Medjugorje sono iniziate il 24 giugno 1981. Sei bambini allora dichiararono che la Madonna era loro apparsa mentre pascolavano le pecore. Le apparizioni, secondo le affermazioni delle veggenti e dei veggenti ora adulti, avverrebbero molto frequentemente anche oggi. La Madonna farebbe loro precise dichiarazioni su temi sia ecclesiali che di varia altra natura. 

[dal sito della Parrocchia di Medjugorje: www.medjugorje.hr]

venerdì 21 marzo 2014

Messaggio del 18 marzo 2014 dato a Mirjana nel giorno del suo compleanno


Cari figli, come madre desidero aiutarvi, con il mio amore materno, desidero aiutarvi ad aprire il vostro cuore e a mettere in esso mio Figlio al primo posto.
Desidero attraverso il vostro amore verso mio Figlio e attraverso la vostra preghiera, che vi illumini la luce di Dio e che vi riempia la Grazia e la Misericordia Divina.
Desidero, in questa maniera, che sia lontano da voi il buio e l’ombra mortale, che vuole circondarvi e portarvi sulla via sbagliata.
Desidero che voi sentiate la gioia della benedizione di Dio e della sua Promessa.
Voi figli dell’uomo, voi siete figli di Dio, voi siete i miei figli, perciò, figli miei, incamminatevi sulle vie alle quali vi conduce il mio amore, il quale vi insegna l’umiltà, la saggezza e la strada verso il Padre Celeste.
Pregate insieme a me per tutti coloro che non mi accolgono e che non mi seguono: per la durezza del loro cuore, non possono sentire la gioia dell’umiltà, della devozione, della pace e dell’amore, la gioia di mio Figlio.
Pregate per i vostri pastori affinché le loro mani benedette, sempre vi donino la benedizione della gioia di Dio. Grazie.

 
 

domenica 2 marzo 2014

Messaggio a Mirjana del 2 Marzo 2014

«Cari figli, vengo a voi come Madre e desidero che in me come Madre troviate dimora, conforto e riposo. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, pregate! Pregate con umile devozione, obbedienza e totale fiducia nel Padre Celeste. Abbiate fiducia, come anch’io ho avuto fiducia quando mi è stato detto che avrei portato la benedizione della promessa. Che dal vostro cuore giunga sempre sulle vostre labbra un “Sia fatta la tua volontà”. Perciò abbiate fiducia e pregate, perché io possa intercedere per voi presso il Signore, affinché vi dia la Benedizione Celeste e vi riempia di Spirito Santo. Allora potrete aiutare tutti coloro che non conoscono il Signore. Voi, apostoli del mio amore, li aiuterete a chiamarlo “Padre” con piena fiducia. Pregate per i vostri pastori e confidate nelle loro mani benedette. Vi ringrazio».

martedì 25 febbraio 2014

MESSAGGIO DA MEDJUGORJE DEL 25 FEBBRAIO 2014

"Cari figli!
Vedete, ascoltate e sentite che nei cuori di molti uomini non c'è Dio. Non lo vogliono perché sono lontani dalla preghiera e non hanno la pace. Voi, figlioli, pregate, vivete i comandamenti di Dio....

Voi siate preghiera, voi che fin dallo stesso inizio avete detto „si“ alla mia chiamata.
Testimoniate Dio e la mia presenza e non dimenticate figlioli, che io sono con voi e vi amo.
Di giorno in giorno vi presento a mio figlio Gesù.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

domenica 2 febbraio 2014

Messaggio della Regina della Pace dato a Mirjana il 2 febbraio 2014

"Cari figli, con materno amore desidero insegnarvi l’onestà affinché nel vostro operare come miei apostoli diventiate corretti, decisi e sopratutto sinceri. Desidero che con la grazia di Dio siate aperti alla benedizione, desidero che con il digiuno e la preghiera otteniate dal Padre Celeste, coscienza, naturalezza, sapienza del divino. Colmi di consapevolezza sotto la protezione di mio Figlio e mia, sarete miei apostoli che sapranno diffondere la parola di Dio a tutti coloro che non la conoscono e saprete superare tutti gli ostacoli che troverete sulla vostra strada. Figli miei, attraverso la benedizione, la grazia di Dio scenderà su di voi, la potrete conservare con il digiuno e la preghiera, con la purificazione e la riconciliazione, avrete le capacità che vi chiedo. Pregate per i vostri pastori e che il raggio della grazia di Dio illumini la loro via. Vi ringrazio".

domenica 26 gennaio 2014

Messaggio da Medjugorje del 25 Gennaio 2014

"Cari figli! Pregate, pregate, pregate perché il riflesso della vostra preghiera influisca su tutti coloro che incontrate. Mettete la Sacra Scrittura in un posto visibile nelle vostre famiglie e leggetela perché le parole di pace scorrano nei vostri cuori. Prego con voi e per voi, figlioli, perché di giorno in giorno siate sempre più aperti alla volontà di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

giovedì 2 gennaio 2014

MESSAGGIO A MIRJANA DEL 2 GENNAIO 2014

“Cari figli, per poter essere miei apostoli e per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce dell’amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili. Non potete essere d’aiuto affinché mio Figlio nasca e regni nei cuori di coloro che non lo conoscono, se Egli non regna, se non è il Re nel vostro cuore. Io sono con voi, cammino con voi come Madre, busso ai vostri cuori: non possono aprirsi, per...ché non sono umili. Io prego - ma pregate anche voi, figli miei amati, - affinché possiate aprire a mio Figlio cuori puri ed umili e ricevere i doni che vi ha promesso. Allora sarete guidati dall’amore e dalla forza di mio Figlio. Allora sarete miei apostoli, che diffonderanno ovunque attorno a loro i frutti dell’amore di Dio. A partire da voi e attraverso di voi agirà mio Figlio, perché sarete una cosa sola. A questo anela il mio Cuore materno: all’unità di tutti i miei figli per mezzo di mio Figlio. Con grande amore benedico e prego per gli eletti di mio Figlio: per i vostri pastori. Vi ringrazio”.